GLI ALTRI SIAMO NOI
Giochi, strumenti, idee per una società interculturale

 
Questa mostra, rivolta principalmente ad alunni della scuola dell'obbligo di Livorno, è stata organizzata e gestita dalla nostra associazione quando  ancora si chiamava “Gruppo di Educazione alla pace” (i suoi membri infatti pochi anni dopo avrebbero dato vita a "Ci sia acqua ai due lati"). Derivata da un progetto dell'associazione Pace e Dintorni di Milano degli anni '90, più che in una mostra tradizionale consiste in un percorso di giochi educativi che stimolano i bambini (età 9-14 anni) a riflettere e a reagire correttamente di fronte a  pregiudizi, atteggiamenti discriminatori o meccanismi del tipo "capro espiatorio"; questi infatti pervadono sempre più la nostra società, determinando un aumento delle tensioni fra comunità, culture o nazionalità e, attraverso grossolane semplificazioni dei problemi,  una tendenza ad accusare ed emarginare chi appare come "diverso".

Lo scopo della mostra, dunque, nel quadro di un'Educazione alla Pace, è non tanto quello di offrire ai bambini una risposta preconfezionata di tipo moralistico ("la discriminazione è cattiva"), quanto quello di sviluppare in loro la capacità di porsi domande, imparare a mettere in discussione le proprie certezze, capire come si creano pregiudizi e capri espiatori, a partire dal loro piccolo mondo.

La visita della durata di un'ora e mezzo circa (preceduta dalla visione di un filmato e dalla consegna a ciascuno di un "Passaporto" personale su cui annotare i propri dati) si articola in otto sezioni, ognuna delle quali sviluppa un concetto: Le apparenze ingannano, Vero o falso, Fatto o opinione, Pregiudizi, Capro espiatorio, Discriminazione, I giornalisti. Al termine dell'esperienza i bambini sono in grado di rielaborare, attraverso articoli, poesie o interviste, quanto hanno assimilato durante  la visita e soprattutto di sviluppare un modo più equilibrato di riflettere e agire.

Aggiornato il: 10 gennaio 2013