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Accoglienza

Attività di approfondimento, intercultura, dibattiti, incontri, feste...

Ben conoscendo le difficoltà non solo pratiche, ma, spesso e in ancor maggiore misura, psicologiche che devono affrontare migranti i quali hanno lasciato dietro di sé per necessità casa, affetti, ricordi, in una parola il loro mondo, la nostra associazione ha impostato i primi contatti con queste persone su un piano di umana, quasi affettuosa accoglienza; a nessuno inoltre viene chiesto oltre al nome un documento  che attesti la regolarità della loro presenza in Italia; e nelle attività dei gruppi (suddivisi per livelli di conoscenze e abilità linguistiche al solo scopo di favorire un omogeneo processo di apprendimento della lingua) si privilegia il momento del colloquio e dello scambio paritario delle idee  e delle conoscenze, valorizzando al massimo le esperienze personali di ciascuno. Ciascun gruppo, composto in genere da due a cinque persone, viene poi seguito tutto l’anno dal medesimo docente al fine di creare un rapporto umano diretto ed amichevole e di permettere una continuità didattica efficace.

Spesso, però, succede che durante l’anno altre persone chiedano di poter frequentare il nostro corso. La scelta da noi adottata, nonostante le intuibili difficoltà a cui dà adito, è sempre stata quella di mantenere una certa disponibilità e di non chiudere l’accesso fino a quando è consentito dallo spazio nei locali di cui usufruiamo. In caso contrario  predisponiamo una lista di attesa e forniamo l’ indicazione di altri corsi simili al nostro. In caso di accettazione di nuove iscritte le inseriamo in un gruppo idoneo al loro livello di partenza. Ciò richiede ovviamente molta flessibilità da parte degli/lle insegnanti volontari/e che devono continuamente adattare il percorso seguito precedentemente con opportune modifiche.

Proprio perché il nostro corso cerca di favorire il dialogo e l’incontro tra le varie migranti e nello stesso tempo tra gli insegnanti e le allieve attraverso una pratica che privilegia l’ascolto vicendevole di bisogni, aspettative, fatiche, speranze, organizziamo tutti gli anni alcune feste in occasione del Natale, dell’otto marzo e della consegna degli attestati di frequenza alla fine del corso. In queste occasioni le protagoniste della festa sono le allieve che favoriscono la buona riuscita dell’evento con contributi personali che possono variare da un cibo ad un canto, da una poesia ad una danza.

In altre occasioni abbiamo organizzato incontri su diversi argomenti (sindacali, sanitari, scolastici, ecc.) per dare informazioni precise sui servizi che la città offre. Per una maggiore conoscenza della nostra realtà e del nostro territorio abbiamo cercato infine di proporre alcune “uscite” che ci hanno permesso di visitare, tra l’altro, il museo di scienze naturali, il museo Fattori, l’acquario, il planetario dell’istituto nautico, i fossi di Livorno in battello, il santuario di Montenero, il teatro Goldoni, ecc. Sono state occasioni di tipo culturale ma anche di socializzazione e di scambio. Su questa strada abbiamo intenzione di continuare.

 

Ecco alcune recenti immagini relative alle varie attività

Conferenza sulla condizione femminile nel mondo Incontro con l'Autore: Alidad Shiri illustra il suo libro "Via dalla pazza guerra"

Ascolto musica mini recital "canti della mia terra" dal Sudamerica

Festa di Natale momenti di socializzazione e svago  momenti di socializzazione e svago

 

 

 

Aggiornato il: 13 gennaio 2013