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Corsi di alfabetizzazione della lingua italiana

 

            Il corso di italiano da noi gestito ha inizio nel mese di ottobre e termina alla fine di maggio, con cadenza settimanale, tutti i giovedì dalle 16,00 alle 18,00, escluse il periodo delle festività natalizie. In qualche caso, solo per un numero limitato di persone, data la parziale disponibilità dei locali, le lezioni si tengono anche il lunedì pomeriggio.

            Il corso si svolge presso il Centro Donna del Comune di Livorno, via Strozzi 3 (v. mappa), dai primi anni novanta. Le iscrizioni al corso avvengono abitualmente un giovedì di inizio ottobre e prevedono la compilazione di un modulo, contenente alcuni dati essenziali, e di una prova di ingresso tendente ad accertare l’effettivo grado di padronanza della lingua italiana.

            In seguito gli/le insegnanti, esaminando le singole prove, suddividono le iscritte in piccoli gruppi il più possibile omogenei per quanto riguarda l'abilità linguistica e le potenzialità di apprendimento, alla cui determinazione concorrono, oltre al livello iniziale di conoscenza dell'italiano, anche il grado di scolarizzazione raggiunto in patria, l'età, gli interessi e le potenzialità emerse nel colloquio iniziale. Nel corso soprattutto di questi ultimi anni, infatti, si è rilevata una crescita significativa delle competenze linguistiche, con un notevole aumento delle immigrate in possesso di titoli di studio superiori e di laurea [clicca qui per vedere i grafici relativi al livello di scolarizzazione e alla conoscenza dell'italiano per le iscrizioni del quinquennio 2005-10]; dato, questo, che sfata, tra l’altro, il diffuso pregiudizio secondo cui la maggior parte degli immigrati molto più ignoranti della media degli Italiani, o analfabeti addirittura. [Per approfondire l'argomento, comunque, si rimanda alla prima parte del volume "DARE LA PAROLA" consultabile anche in rete]

            Si è preferito il criterio della suddivisione in fasce di livello a quello in base al Paese d'origine [clicca qui per vedere i grafici relativi alle nazionalità per le iscrizioni del quinquennio 2005-10], sia perché le nazioni di anno in anno rappresentate dalle allieve (in media almeno un centinaio di iscrizioni) erano comunque troppo numerose per formare gruppi omogenei, sia perché la presenza di un'unica lingua in ciascun gruppo avrebbe vanificato la necessità di parlare (e imparare) l'italiano e inoltre non avrebbe reso possibile quello scambio interculturale tra mondi diversi che rimane uno dei punti fondanti della nostra scuola. Viceversa la suddivisione delle allieve in fasce di abilità linguistica permette di procedere in maniera più omogenea grazie a obiettivi, contenuti e modalità di intervento calibrati su ciascun gruppo, anche quando nel corso dell'anno si verifichi l'innesto di nuove iscrizioni.
Tali gruppi, che possono variare numericamente ma che generalmente non superano le cinque persone, vengono seguiti tutto l’anno dallo/a stesso/a insegnante per consentire una continuità didattica efficace.
Verso la fine dell'anno scolastico, poi, ogni allieva riempie un questionario in cui si esprime (opinioni, aspirazioni iniziali, valutazioni, proposte per il futuro o critiche) relativamente a questa esperienza, mentre al termine del corso, in una cerimonia a cui presenziano generalmente anche personalità del Comune di Livorno e del Centro Donna, viene rilasciato un attestato di partecipazione a coloro che abbiano frequentato con assiduità almeno accettabile.

Al Centro Donna il lavoro dei gruppi non può svolgersi in aule separate ma, data la struttura dell’ambiente, i vari tavoli di lavoro sono disposti piuttosto vicini gli uni agli altri, con qualche disagio se il tono delle voci supera determinate soglie.

            Per ciò che riguarda la didattica dell’insegnamento della lingua, anche se durante le lezioni si privilegia il momento del dialogo e dello scambio di conoscenze sia tra docenti e allieve, sia tra le allieve stesse, non viene tuttavia trascurato l'aspetto linguistico-grammaticale in senso stretto: ogni insegnante sceglie liberamente il percorso più adatto per il suo gruppo, individuando contenuti e metodi diversi (letture, conversazioni o altro). L’insegnante può scegliere comunque tra un buon numero di libri di testo, quali ad esempio “Progetto italiano” volume A e B (Edilingua), “Nuovi italiani” (Marotta e Cafiero), “Parlo italiano” (Giunti), ed altri, ed usufruire di sussidi (carta Peters, vocabolari, atlanti, grammatiche e fotocopie preparate dai docenti) che possono contribuire ad arricchire un percorso didattico in gran parte già strutturato nei libri di testo sopra citati. Non è possibile invece utilizzare strumenti audiovisivi, data la conformazione del locale unico che abbiamo a disposizione.

 

 

 

Ecco alcune immagini relative alle attività di studio dei vari gruppi

momenti delle lezioni momenti delle lezioni

momenti delle lezioni momenti delle lezioni

Alcune allieve riferiscono alle compagne le loro conoscenze ed esperienze  l'attestato rilasciato a fine corso

La consegna degli attestati

 

Aggiornato il: 06 maggio 2013